MATRI: "Bello essere in testa, ma ora pensiamo all'Inter. Gara sentita, ci dirà dove possiamo arrivare. Nazionale? Punto agli Europei"

27.10.2011 17:45 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
MATRI: "Bello essere in testa, ma ora pensiamo all'Inter. Gara sentita, ci dirà dove possiamo arrivare. Nazionale? Punto agli Europei"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A due giorni dal derby d'Italia, parla ai microfoni di Sky Sport l'uomo del momento in casa bianconera, quell'Alessandro Matri che martedì sera ha steso la Fiorentina e che anche quest'anno si sta confermando capocannoniere juventino. Ecco le dichiarazioni del bomber lombardo, trascritte da TuttoJuve.com:

Com'è stare in testa alla classifica?
"E' bello, anche se adesso non c'è da guardare la classifica. Fa piacere stare in testa, ma il nostro obiettivo è quello di pensare alla partita di sabato, cercare di far bene e di scendere in campo come abbiamo fatto in queste ultime partite".

La prima intervista da juventino a Sky l'avevi fatta prima di Juventus-Inter. Poi cos'è successo?
"E' un bel ricorso perchè comunque finì bene per noi quella partita, avevo fatto anche gol, quindi speriamo sia di buon auspicio".

Tra l'altro ti eri fatto anche male, ma eri rimasto in campo l'ultimo quarto d'ora...
"Sì, avevo un'infrazione alla costola, ma tutto a posto".

Che differenza c'è tra quella vigilia e questa vigilia?
"Per forse la vigilia dell'anno scorso era più sentita perchè comunque ero appena arrivato e avevo un po' d'ansia addosso. Questa è comunque sentita tanto e serve anche per capire cosa possiamo fare noi e dove possiamo arrivare".


E' una partita molto sentita anche da tifosi. Conte ha iniziato a parlarne già dopo la partita contro la Fiorentina. Nello spogliatoio si pensava già all'Inter..."Certo, finita la partita abbiamo appreso le cose positive, che però vanno anche subito cancellate; dobbiamo cercare di pensare subito a questa partita che ci aspetta; tutti sappiamo l'importanza che ha e il valore che ha".

Juventus-Inter come la definiresti con degli aggettivi?
"Come dissi l'anno scorso, la partita che uno attende la domenica o il sabato sera per stare in casa e guardarla proprio con gusto. Per un amante del calcio sono quelle partite che uno aspetta durante l'anno".

Può essere la partita della fame per la Juventus? Ancora di più rispetto allo scorso anno.
"Da parte nostra c'è voglia di rivalsa per quanto fatto l'anno scorso. Tutte dovrebbero essere le partite della fame perchè per rifarsi, per migliorarsi rispetto all'anno scorso, c'è da aver fame in tutte le partite".

Dopo la partita di ieri contro l'Atalanta, dall'ambiente dell'Inter hanno parlato di una situazione difficile, complicata, per quanto riguarda i cinque rigori contro. Secondo te questo può influire o dar fastidio a voi prima di questa partita?
"Spero di no, sinceramente. Nel senso che spero non possa influire. Ma noi non ci facciamo nemmeno caso. Comunque se partiamo già così non è neanche bello affrontare la partita in questo modo. Speriamo sia una partita corretta e poi che vada a finire per il meglio".

Quest'anno ci sono gli Europei. Penso che la Nazionale sia uno dei tuoi obiettivi...
"Sì, è un mio obiettivo. L'ho detto, voglio far bene con la Juve per conquistarmi un posto in Nazionale, visto che ci sono gli Europei. Mi farebbe piacere far parte del gruppo".

Sei a quota quattro gol. Dove punti a livello numerico?
"Non mi piace far numeri, però è ovvio che cerco di arrivare più in alto possibile. Spero di eguagliare quelli dell'anno scorso. So che sono tanti. Ogni anno il mio obiettivo è stato quello di eguagliare quanto fatto nell'anno precedente, poi se viene tanto meglio".