ESCLUSIVA TJ - Ag. Krasic: "L'incidente del padre? Ecco la verità. Milos per la società è incedibile"
L’agente di Milos Krasic, Marko Naletilic, fa chiarezza sulla vicenda che ha coinvolto il suo assistito, riguardo l’incidente che ha coinvolto il padre del giocatore nel weekend e parla anche dello stato di forma del serbo, del rapporto attuale con la società e di eventuali scenari di mercato, in esclusiva per TuttoJuve.com
Signor Naletilic, innanzitutto come sta Krasic? Cosa ci può dire a riguardo dei recenti problemi familiari?
“Milos adesso è felice perché suo padre non ha avuto danni gravi e non è colpevole dell’incidente che è accaduto. E a proposito vorrei precisare alcune cose che sono state scritte sui giornali”.
Prego
“Si è detto e scritto di un incidente con suo zio, ma questo non è vero. L’altra persona coinvolta era un parente molto lontano, che la famiglia nemmeno frequentava. Si potrebbe dire che era persino una persona qualunque. Questa persona era ubriaca al volante, ha perso il controllo ed è andata direttamente contro la macchina del papà di Milos. Abbiamo letto di tragedia familiare, ma non lo è, non gli riguarda. Milos era solo molto preoccupato per suo padre, ma adesso sembra che stia andando tutto per il meglio”.
Krasic era a conoscenza dell’incidente già prima della partita col Chievo?
“Si, ma questo non giustifica la sua prestazione. E’ chiaro che psicologicamente può aver influito, ma credo che abbia giocato male solo perché non era in forma. Questa cosa del padre la sapeva solo lui, non so se pure Conte lo sapesse, ma di certo se l’ha messo in campo era perché lo riteneva idoneo a giocare. Precisiamo anche che non ha voluto dire niente a nessuno per non trovare poi scuse per la sua prestazione”.
Una prestazione che si somma ad altre abbastanza sbiadite. Cosa gli sta succedendo? Eppure era partito molto forte i primi mesi in Italia…
“Era partito fortissimo, poi a causa della differenza di calendario sportivo fra campionato italiano e russo ha avuto una flessione. Adesso non c’è più la scusa del campionato russo, è sicuramente fuori forma, ma non ci sono altre spiegazioni. E nella situazione di molti giocatori che nelle prime fasi della stagione faticano a trovare la forma”.
E se fosse anche un problema tattico?
“Non direi, anzi. Con Conte si trova bene, Milos ha grande stima nei suoi confronti e i compiti che gli vengono dati non sono affatto più complicati dell’anno scorso. Poi il giocatore ha delle grandi qualità. Quando era al CSKA Mosca ha vinto una Coppa Uefa giocando da interno di centrocampo. Questo significa che non è solo buono a correre sulla fascia, ma che sa anche comunicare con i compagni e che ha un certo livello di tecnica. Il discorso del problema tattico, in conclusione, lo escluderei”.
Intanto, però, si parla di un Krasic sacrificato all’altare del mercato di gennaio. E’ vero che il giocatore ha richieste in Premier League?
Il problema non si pone, perché ho parlato recentemente con la società e mi hanno detto che non pensano nella maniera più assoluta a cederlo. Una volta che la società dà queste disposizioni io non ho autorizzazione a trattare con nessuno. Le cose che sono state scritte sono solo voci, nessuno ha chiesto niente. Poi, se si scrive che Krasic piace in Premier League non può che far piacere, significa che c’è sempre qualcuno che ti apprezza”.
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