C'E' QUALCOSA CHE NON VA...
In questo mercato estivo, che francamente al netto dell'esterno e del difensore centrale valutiamo al massimo da 6,5/7 notiamo delle forti contraddizioni che pongono grandissime domande sul potere contrattuale in fase di contrattazione dell'attuale dirigenza. In settimana avevamo parlato della situazione Aquilani. Alla Juventus chiedevano prima 16, poi 13 alla fine 11, mentre il Milan è riuscito a ottenerlo a 6 e a garantire al giocatore un contratto da 2 milioni al posto dei 3 che percepiva in Inghilterra. Mistero, sui motivi per cui alla Juventus venissero chieste condizioni fuori dalla portata. Stesso discorso ieri per Poli. All'Inter per 6 milioni più uno di prestito, mentre alla Juventus il mese prima ne chiedevano almeno 10. Questo, senza contare che già Pazzini era stato valutato 20/25 per poi essere "regalato" all'Inter per Biabiany e conguaglio. Infine chiudiamo con Lugano, seguito a lungo dai dirigenti bianconeri e poi accasatosi al Psg per 3 milioni.
C'è qualcosa che non va, come quando il Catania ti vende Martinez a 12 milioni e poi paga Almiron 400,000 euro e non te li da nemmeno tutti subito, ma in tre annualità. Francamente dopo la valutazione di Martinez dell'anno passato... siamo alle comiche.
Misteri, definiamoli così, di questo calciomercato dove Giovinco vale meno di Giaccherini e dove Tiago, rescinde e poi il giorno dopo è libero di andare all'Atletico, tutto ai danni della Juventus.Ci sembra, a volte che gli altri facciano la parte del leone mentre alla Juventus viene lasciato il ruolo della zebra sacrificale.Siamo curiosi di vedere come finirà con Amauri, Grygera e Grosso, ma francamente a meno di sorpresissime ci aspettiamo un regalo a qualcuno, lo stesso qualcuno che poi magari per i propri giocatori ha sempre valutazioni esorbitanti.
Sarebbe ora di svoltare, perchè un tempo alla Juventus questi sgarbi non li facevano, al massimo era la Juventus a farli agli altri.