LIVE CHIUSA PESIO - MARCHISIO A SKY: "Si vede la mano di Conte. Niente alibi, quest'anno non possiamo sbagliare. Sono un centrale e il mister lo sa"
Lunga intervista rilasciata da Claudio Marchisio ai microfoni di Sky Sport, dopo la sfida amichevole contro il Cuneo. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:
Marchisio ha segnato il secondo gol con un gran sinistro. Al di là del punteggio finale è stato bello vedere i progressi dal punto di vista tattico...
"Sì, tattico, ma anche fisico. Ormai la tournée americana è finita e li abbiamo lavorato veramente tanto. Oggi è stato un test importante. Nel primo tempo abbiamo creato molto e abbiamo fatto solo due gol, infatti quello che ci chiedeva il mister era di essere un po' più concreti sotto porta. Nel secondo tempo, invece, al di là del fatto che si sono aperti un po' di più gli spazi, la squadra, oltre a cercare di fare quello che ha sempre chiesto il mister in questo primo mese di lavoro, è riuscita ad andare anche in gol. Vucinic si è presentato subito bene e quindi siamo felici".
Oggi ti abbiamo visto lì in mezzo assieme a Pirlo. Fate tanta fatica ma credo che vi divertiate anche, perchè tutto il gioco, partendo dalla difesa, deve passare da voi. Ti dispiacerebbe ogni tanto spostarti sulla sinistra come accadeva l'anno scorso o sei pronto a tutto?
"Come ho sempre detto, la disponibilità per questa maglia e per l'allenatore ci sarà sempre, però ho sempre detto che sono un centrale, il mister lo sa, e penso che l'abbia anche ribadito. Quindi sono un centrale e sono contento di fare questo ruolo. E' vero che passano tanti palloni da lì, è un tipo di gioco completamente diverso da quello degli ultimi anni. Stiamo giocando tantissimo con i difensori, cercando di buttare meno il pallone. In queste prime uscite, comunque, si sta vedendo la mano dell'allenatore".
Cosa ti ha impressionato di più di Antonio Conte? Lui vi guida dalla panchina passaggio dopo passaggio. Riuscite a sentirlo sempre?
"La voglia che ha di fare bene e il carattere che lo caratterizzava anche da giocatore e che ha anche da allenatore. Non molla mai, ogni allenamento, anche quando non giochiamo col pallone e ci sono degli esercizi fisici, ci guarda sempre, cerca di tirare fuori sempre il massimo da noi, in qualsiasi esercizio. E anche in partita cerca sempre di non far mai abbassare la nostra attenzione, che è quella comunque che poi l'anno scorso ci ha portato a fare delle brutte prestazioni con squadre che sulla carta erano inferiori a noi".
Il fatto di essere fuori dall'Europa potrebbe aiutarvi a tornare al vertice?
"Sicuramente ci saranno meno alibi col fatto che abbiamo una sola partita alla settimana, quindi avremo più tempo per lavorare tra di noi, per studiare meglio l'avversario e cercare di non sbagliare più soprattutto in campionato, per tornare in Europa e per lottare per lo scudetto. Questo è importante. Però è normale che l'Europa manchi a tutti, perchè comunque la Juventus è abituata a giocare in Europa e quest'anno sappiamo che sarà talmente importante e non possiamo più sbagliare".
Il 10 agosto affrontate con la Nazionale la Spagna. Una partita mai banale, anche se arriverete a quella sfida con le gambe pesanti...
"No, non sono alibi. Giochiamo contro i campioni del mondo e l'impegno sarà massimo. Abbiamo voglia di fare molto bene contro di loro, al di là del fatto che sono i campioni, perchè sono la squadra che gioca il miglior calcio a livello mondiale; ci sarà grande impegno da parte di tutti e la stiamo aspettando anche da tanto questa partita".