LIVE BARDONECCHIA - MARCHISIO: "A sinistra mi trovo bene. Via dalla Juve? Ho firmato per 5 anni e sono felice. Società e tecnico mi hanno detto di stare tranquillo. Pirlo? Dà fiducia a tutti"
Oggi nella sala stampa del ritiro bianconero di Bardonecchia si è accomodato uno dei cardini della nuova Juventus, quel Claudio Marchisio che anche ieri, al termine del test contro la rappresentativa valsusina, è stato pubblicamente elogiato da Antonio Conte per le sue grandi qualità e la sua intelligenza tattica. Ecco la conferenza integrale del centrocampista bianconero, a cura della redazione di TuttoJuve.com:
Claudio, subiti dritti al punto: come ti trovi lì a sinistra?
"Mi trovo bene, sicuramente. E' un ruolo diverso. Mi sono sempre considerato - come ho detto sempre - un centrocampista centrale, però anche lì non mi dispiace, perchè comunque mi piace inserirmi. Anche ieri, in due o tre occasioni, ci sono state delle azioni dove anche con Andrea e con Michele si sono trovati bene gli inserimenti, quindi è andata bene e sono felice anche delle parole dell'allenatore".
Dal tuo punto di vista, questa duttilità è un vantaggio o alla lunga potrebbe anche darti fastidio? Nel senso che alla lunga magari vorresti avere una connotazione più chiara..
"Ma il mister, prima di tutto, i primi giorni mi ha chiamato e mi ha detto che comunque lui sa qual è il mio ruolo e infatti il più dei giorni ho fatto il centrocampista centrale. Poi è normale che in questo periodo, anche l'altro giorno c'era Martinez che aveva un problema fisico, e quindi ho giocato da quarto attaccante a sinistra. Il mister sa che da parte mia c'è sempre la disponibilità e comunque per me non è che sia un così grande sacrificio. mi piace comunque ogni tanto spostarmi anche sulla sinistra perchè come ho sempre detto mi piace inserirmi e cercare il gol. Ieri ci sono anche riuscito, quindi non ci sono problemi su questo, anche se in futuro poi il mister mi vorrà far giocare lì, sa qual è il mio ruolo. E' normale che spero di non snaturare tanto le mie caratteristiche, però non c'è problema su questo".
In questa estate è arrivata a te o ai tuoi procuratori qualche offerta da qualche squadra? Sei disposto a lasciare alla Juve? E' una considerazione che hai fatto o rimani ad ogni costo qui?
"Guarda, io questa estate ho staccato tutto e le uniche telefonate che ho ricevevo erano quelle di mio padre per chiedermi come stavo, quindi sul resto non sapevo nulla. Quando sono tornato, sul mio sito e sulla mia pagina di facebook, ho letto di certe notizie, di Roma o altro, ma come ho detto, io ho appena firmato un contratto di cinque anni e di questo sono veramente felice. Ho già parlato con la società, sia l'anno scorso che prima del ritiro, anche con l'allenatore, e mi hanno confermato di stare tranquillo, di impegnarmi qui e queste per me sono state parole importanti, quindi non ci sono problemi".
Volevo chiederti un giudizio su quello che è accaduto ieri tra gli ultras. Non credi che alla lunga, anche alla luce degli atteggiamenti di ieri, questi ultras possano essere uno svantaggio? Quello che è accaduto ieri tra famiglie e bambini non è stato bello...
"Per quanto è successo ieri hai assolutamente ragione, sono cose che non dovrebbero succedere, soprattutto in questi ambienti, qui in ritiro in montagna, dove ci sono tante famiglie, tanti bambini. Però purtroppo c'è sempre qualcuno che non pensa a tifare per la propria squadra ma pensa ad altro. Per quanto riguardo lo stadio e la contestazione dei tifosi da una parte hanno anche ragioni perchè comunque negli ultimi due anni non abbiamo fatto ottimi risultati quindi da una squadra come la Juventus ci si aspetta molto di più. L'unica cosa che si può dire è che quest'anno stiamo lavorando per cercare di rimediare a questi ultimi due anni dove loro hanno avuto dei grandissimi dispiaceri, ma anche noi. Stiamo lavorando per questo".
Effetto nuovo stadio. Del Piero e il presidente Agnelli hanno detto che potrebbe portare una decina di punti in più. Tu che impatto hai avuto col nuovo stadio? Pensi che possa essere il dodicesimo giocatore in campo?
"Lo speriamo. Devo dire che lo stadio è veramente bello, all'avanguardia. E il fatto di avere il nostro pubblico così vicino speriamo che sia veramente il dodicesimo uomo in campo e lo vedremo durante l'anno. Ci sarà tanta attesa, non solo da parte dei tifosi, ma anche da parte nostra. Speriamo che porti fortuna e che cambi un po' la rotta di questi ultimi due anni".
Quali traguardi può raggiungere questa squadra?
"Abbiamo passato due anni veramente brutti, sotto tutti gli aspetti. Partivamo bene e poi dopo Natale avevamo un calo che una squadra come la Juventus non può avere. Abbiamo grandi giocatori, al di là del fatto se potrà arrivare qualcun altro o no. La cosa è importante è che anche nei primi giorni, come si è visto anche dal nuovo staff e dall'allenatore, c'è tanta voglia. Il mister poi conosce benissimo questo ambiente e ci sta veramente facendo lavorare tanto sul pressing, sul ritmo, sull'intensità. ed è su questo che dobbiamo ancora migliorare perchè forse negli ultimi anni ci è mancato quello. Lui, ripeto, conosce bene l'ambiente e sa cosa vuole. Noi lo stiamo seguendo benissimo in questi primi giorni. Anche se ieri la squadra che affrontavamo non era di grandissimo livello, come prima amichevole la squadra ha cercato di fare subito ciò che ci chiedeva".
Per voi centrocampisti cosa cambia ora che avete accanto un giocatore come Pirlo? Forse era quello che mancava? Mancava un riferimento come lui?
"Io per Andrea ho già espresso tantissime parole e non smetterò mai di farlo perchè credo che negli ultimi anni un centrocampista come lui, a livello tecnico, così bravo col pallone, non ci sia mai stato. Per noi è molto importante. Io lo vedevo anche in nazionale che comunque, al di là di chi giocava, c'era sempre tanta fiducia nel dare il pallone a lui. lo si è visto che nei primi giorni qui, si è inserito molto bene. E' sicuramente un giocatore importante. Lui l'anno scorso ha avuto una stagione non facile con degli infortuni. E' arrivato subito qui, si è integrato benissimo. E' anche vero che qui ci sono tanti compagni che conosceva dalla Nazionale. Ha tanta voglia di rifarsi e di vincere con la Juventus".
Cosa pensi di quello che sta accadendo in questi giorni a proposito dello scudetto 2005/2006?
"Sono vicende che ormai vanno avanti da troppo tempo e bisogna aspettare lunedì, quando prenderanno le decisioni. Al di là del fatto di quali saranno la società saprà prendere le proprie decisioni, come comunque ha già fatto".
L'altra sera sul palco Conte ha detto che tu sei il giocatore che gli assomiglia di più. Poi ha detto che diventerai più forte di lui. Inoltre quando sei stato accostato a Tardelli hai detto che sei dovuto andare a rivedere qualche suo filmato: ti senti simile al suo modi di essere e al suo modo di stare in campo?
"Non so se potrò diventare più forte di lui come calciatore, ma spero soltanto di vincere quello che ha vinto lui. A me importa solo quello. Se arrivasse quello lì sarei molto felice. Per quanto riguarda Tardelli mi ricordo l'urlo del gol al Mondiale. Ci sono anche delle immagini di me e di lui su You Tube che ho guardato qualche volta, però credo di essere un po' diverso. Cerco di adattarmi a varie situazioni, però sono felice del paragone con lui".
Una cosa che invidi al mister?
"Sì, io spero di vincere quello che ha vinto lui. Ho fatto il settore giovanile alla Juventus, sono sempre stato abituato a vincere sin da bambino e fino alla Primavera ho vinto tutto. Ora non può non succedere anche con la Juventus in prima squadra".
Risposta secca: meglio titolare altrove o jolly senza fissa dimora qui?
"Non è quello...Io ho firmato questo contratto per cinque anni, altrimenti non lo avrei firmato; ogni anno da quando sono arrivato non ho mai avuto il posto fisso, ho cercato sempre di conquistarmelo, al di là del fatto che un allenatore ti possa dire 'sei titolare' o 'no'. Conta soltanto il lavoro che uno fa durante la settimana e cercare di dimostrare di essere sempre disponibile, poi l'allenatore farà le sue scelte".
Conte ha fatto l'esempio del Barcellona. Volevo sapere se tra voi avete parlato di questo modello, se c'è stata una discussione tattica e tu cosa ne pensi? Poi se dopo tanti anni di non vittorie ti aspettavi tutto questo entusiasmo...
"Parto dall'ultima domanda, questo per noi è molto importante, perchè avere il pubblico così vicino dopo due anni non penso fosse facile. Per noi è stato molto bello. Abbiamo passato due settimane importanti con i nostri tifosi, dove ci sono stati tanto vicini, e ripeto, per noi questo è davvero importante. Poi per l'altra domanda, credo che il mister abbia le sue idee di gioco, al di là del fatto che uno si ispiri più al Barcellona o no. E' normale che in questi ultimi ultimi anni si cerchi di seguire più il Barcellona perchè ha un gioco che comunque è spettacolare, ci sono giocatori che sono cresciuti insieme per tanti anni, come Xavi e Iniesta. Hanno grandi campioni e uno cerca di imitarli. Però noi abbiamo un nostro tipo di gioco, il mister ha le idee ben precise e noi stiamo cercando di seguirle. Predilige tanto la parte offensiva come si è visto anche nella prima amichevole ed è un gioco sicuramente molto spettacolare anche per noi, rispetto agli ultimi anni. Però non è che chieda ai due attaccanti esterni di stare sempre davanti, chiede loro anche di tornare e dare una mano. Alla fine in fase difensiva si ritorma sempre un 4-4-2".
Come state vivendo l'arrivo di tanti nuovi centrali di centrocampo più un eventuale nuovo che potrebbe arrivarne?
"Da parte di tutti si sta lavorando tranquillamente e serenamente. Sotto l'aspetto lavorativo tutti stanno dando il massimo, anche chi purtroppo in questi giorni ha ricevuto dei cori un po' offensivi, cercando di allenarsi esemplare. Poi chi arriverà, si vedrà. Questa è una rosa già molto importante. Sappiamo che il mercato è aperto fino ad agosto e vedremo".