MAROTTA A SKY: "DOBBIAMO RITIRARCI DA IMPORTANTI OBIETTIVI, NON CERCHIAMO COLPEVOLI MA COME RISOLVERE I PROBLEMI"

Intervistato dai microfoni di Sky Sport 24 il direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha commentato il drammatico momento della Juventus. Una sconfitta con motivi molteplici: "Io credo siamo mentalmente bloccati, una volta subito il gol i giocatori entrano in un circolo di paura da cui non ne escono. Con tutto il rispetto per il Bologna si poteva recuperare ma ci siamo disuniti, vedo uno scoramento totale della squadra". Su possibili fratture interne Marotta smentisce: "Non ci sono spaccature, abbiamo a che fare con uomini e professionisti che sanno benissimo come fare. C'è disagio e non si riesce a venirne fuori, il ricordo dell'anno scorso crea stimoli al contrario e il tutto è il risultato attuale". Si torna poi all'analisi della squadra e a possibili colpevoli: "Se di colpe dobbiamo parlare siamo tutti colpevoli, in campo ci vanno i giocatori e i valori oggi erano superiori da parte nostra. Non è facile uscirne, i tifosi si aspettano molto ed è giusto così. Non siamo credibili ora e dobbiamo tornare ad esserlo, non possiamo ambire a grandi traguardi e cerchiamo di finire bene la stagione, ci aspettano undici finali. Ora non ci poniamo nessun obiettivo per non avere intralci mentali. Ce la siamo presa con gli arbitri quando le interpretazioni erano errate ma non sempre. E' chiaro che è difficile ora capire questa situazione, domani tutti ci dobbiamo mettere d'impegno per capire le problematiche, il presidente non ha fatto altro che mettere davanti alle loro responsabilità i giocatori. Ci sono però situazioni atipiche che vanno affrontate di settimana in settimana". Sulla classifica e su alcune assurde sconfitte Marotta pone poi l'indice: "Credo che il potenziale sia superiore a Lazio e Udinese, noi quando affrontiamo squadre che contro di noi ci mettono il massimo, il Bologna di stasera non è paragonabile a quello di due settimane fa che ha perso nettamente a Genova. Dobbiamo inculcare la giusta motivazione e carica nel gruppo". Si passa poi alla rabbia dei tifosi e al dito di responsabile da loro puntato contro Gigi Delneri: "Non mi sembra corretto dare risposte nello specifico, i tifosi hanno pienamente ragione a lamentarsi, la Juventus deve dare il massimo. Trovare colpevoli o capri espiatori però non è corretto". Chiusura infine sulla prossima gara, arriva il Milan: "Si può essere una fortuna affrontarli ora, sono considerazioni che alla fine poi non trovano risposte. E' inspiegabile vincere con Milan e Inter e perdere così tanti punti con squadre inferiori, il pensiero dell'andare in campo e risolvere le gare subito ci condiziona, si sbaglia spesso approccio, oggi infatti ci abbiamo capito poco. Le gare durano novanta minuti, la bramosia di battere il Bologna velocemente ci ha punito".
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