BUFFON: "Resto alla Juve. Più forti con Delneri"
Sembrava definitivamente destinato a lasciare a Gennaio la Juventus e a trasferirsi a Manchester, sponda United. Molti tifosi della SIgnora si erano già rassegnati a non vedere più Gigi difendere la porta bianconera ma per fortuna Buffon ha ancora una volta spazzato le voci di mercato e ha ribadito la sua più ferma intenzione di rimanere alla Juventus. "Resto alla Juve, e resto per vincere", ha ribadito il portierone bianconero, nel corso di un'intervista rilasciata a Eurosport. "Quando sono tornato in campo l'altro giorno ho goduto come un bambino, ci sono cose che devi assaporare e riscoprire come se le vivessi per la prima volta - ha proseguito Gigi -. Dopo tanta terapia e tantissima rieducazione il campo deve essere una grande emozione. Altrimenti ti perdi qualcosa... Quando qualche anno fa mi feci male alla spalla, e rimasi fuori dal campo per cinque mesi, ho vissuto con troppa ansia il momento del rientro. Volevo tornare subito, c'era il Mondiale, e ho finito per rientrare in campo stressato... Ora è un momento che mi sto godendo molto di più".
La serenità senza dubbio aiuta... "Sì, la serenità è una cosa che ho e che mi sono guadagnato. L'esperienza aiuta anche a vivere momenti brutti come un infortunio in modo migliore. E poi c'è la famiglia, la sicurezza economica che il mio lavoro comporta, una certa fiducia in me stesso... C'è modo e modo per vivere un infortunio. Stressarsi non aiuta di certo".
La questione rinnovo con la Juve pare essere un'altra preoccupazione in meno: "Per me non era una preoccupazione, restare alla Juventus era la mia prima opzione. Ma è chiaro, quando si arriva a una decisione del genere conta il parere di molte persone. Sicuramente gli attestati di stima di Marotta sono stati importanti per me... e sono davvero felice di poter garantire la mia presenza alla Juve per il futuro. Resto perché voglio vincere, rivoglio lo scudetto".
Senza nulla togliere alla squadra che ora se la sta giocando: "Siamo noi la vera sorpresa... Delneri è riuscito con la sua etica del lavoro a portare i giocatori a un livello più alto, e in poche settimane quella che era 'un'accozzaglia' di giocatori giovani e grezzi è diventata una squadra con una vera personalità. Se devo scommettere, punto sul Milan, ma noi ci siamo e possiamo dire la nostra. Possiamo giocarcela, e occhio all'Inter perché quando avrà recuperato tutti tornerà a giocare per i primi due posti".
L'estremo difensore bianconero, dunque, ha ritrovato grandi motivazioni dopo la delusione per il mondiale e i guai alla schiena, e crede ciecamente nel progetto di Agnelli e Marotta. Dopo un anno passato più in tribuna che in campo Buffon ha una voglia matta di dimostrare che è ancora lui il numero uno e sarà finalmente a disposizione a gennaio. I tifosi e i compagni lo attendono a braccia aperte certi di rivedere il Buffon che tutti conoscono: il numero uno tra tutti i numeri uno.