ESCLUSIVA TJ - Ag. Berardi: "Juve e City lo stanno seguendo, è un talento naturale. Se fosse straniero sarebbe sempre in prima pagina..."

Il suo talento sta illuminando il campionato cadetto con giocate di rara classe e maestria. Domenico Berardi è la stella più luminosa del Sassuolo capolista in Serie B. Per conoscere meglio uno degli obiettivi di mercato della Vecchia Signora in prospettiva futura, TuttoJuve.com ha interpellato in esclusiva il suo agente, Beppe Galli.

Si parla di Juventus, Manchester City e Roma sulle tracce di Domenico. Le risulta o siamo solo nell'ambito delle voci?

"Non sono solo voci, ma anche interessamenti reali. In queste settimane più volte questi club hanno inviato alle gare del Sassuolo loro osservatori. Addirittura in diverse occasioni dall'Inghilterra sono arrivati gli scout del Manchester City".

Un classe '94 che, nonostante la giovane età, sta regalando meraviglie in Serie B.

"Non sono sorpreso, anzi le dico che purtroppo in Italia i giovani sono ritenuti tali solo se sono italiani. Quando fa gol un giovane straniero come l'argentino del Palermo (Dybala) si sprecano i titoloni grandi come una casa da parte dei giornali. Per gli italiani solo un trafiletto...".

Anche l'anno scorso in Serie B accadde qualcosa di simile per Verratti.

"Esatto. Quintero sarà anche bravo, ma ne hanno fatto un fenomeno. Quando a Pescara c'era Verratti a livello mediatico è stato meno considerato prima della vittoria del campionato degli abruzzesi".

Appena diciottenne eppure già decisivo. Merito al Sassuolo di aver creduto in Berardi.

"La carta d'identità a volte nel nostro paese diventa un difetto, invece che un pregio. Gli stessi compagni di squadra gli danno la palla, significa che hanno fiducia in lui anche se è alla prima stagione da professionista. Idem mister Di Francesco che ha avuto il coraggio di puntare e credere nel ragazzo".

Lei che lo conosce bene, ce lo descrive un po'?

"Chi lo conosce davvero bene è Simone Seghedoni che lo segue da vicino tutti i giorni. Comunque Domenico ha grandissimi margini di miglioramento, del cento per cento rispetto alle attuali potenzialità. Credo possa crescere tantissimo, perchè è un ragazzo con i piedi per terra. Ha un grandissimo valore umano oltre che tecnico".

Quanto può valere?

"Non tocca a me fare le cifre e non me ne occupo. Queste valutazioni le faranno i club, bisogna chiedere a Bonato quanto lo valuta".

La dote principale di Berardi?

"Domenico sta facendo molto bene, è sul taccuino di tante squadre eppure lo caratterizza un'umiltà incredibile. Una dote fondamentale per fare strada".

Se dovesse paragonarlo a qualche giocatore, a chi lo accosterebbe?

"Lui è un mancino particolare, è difficile da paragonare a qualcuno. Anche perchè Berardi gioca a calcio da soli tre anni. Sta crescendo in maniera continua ed esponenziale. Ci si dimentica che tre anni fa non era in nessuna squadra professionistica e in pochi mesi è passato dagli Allievi, alla Primavera sino alla prima squadra del Sassuolo. Domenico è un talento naturale...".

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