Impallomeni a Tmw Radio: “Critiche a De Rossi? È ridicolo. Di Motta non abbiamo visto ancora questa cosa”

03.05.2024 17:40 di  Redazione Torino   vedi letture
Impallomeni a Tmw Radio: “Critiche a De Rossi? È ridicolo. Di Motta non abbiamo visto ancora questa cosa”
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Stefano Impallomeni ha parlato a Tmw Radio nel corso della trasmissione Maracanà:

Un voto complessivo alle italiane nelle coppe?
"Ci sono due 6 politici. Ci si aspettava di più da parte dei bergamaschi a Marsiglia. A Bergamo non sarà così facile per l'Atalanta. La Roma ha fatto un primo tempo discreto, ma era stanca e ha trovato una squadra superiore davanti a sè. 6 politico alla Fiorentina. Molto bene, poi ti rimetti in discussione una partita già vinta".

Che errore di Karsdorp. Ma anche Abraham:
"Gli episodi vanno sottolineati, ma l'analisi della partita porta a dire che al di là di questi la Roma ha creato ma ha trovato un avversario superiore. E poi il secondo tempo ho visto il Leverkusen schierato 5 minuti prima della Roma, quasi a dare il messaggio di volerla chiudere".

Critiche a De Rossi ieri:
"E' ridicolo. Non si può paragonare questa sfida a quella dello scorso anno. E' anche una Roma diversa, che cerca di trovare una filosofia diversa. De Rossi è un ottimo allenatore e merita di restare e costruire come ha fatto Xabi Alonso".

Critiche però anche a Italiano e alla sua Fiorentina:
"A Firenze con una squadra non al top ha fatto due anni strepitosi, con due finali. Italiano deve lavorare su alcuni aspetti, per il resto è un grande allenatore. Non è facile raggiungere queste finali. Motta è bravo, ma Italiano è in una piazza impegnativa. Una cosa è fare il Bologna senza pressioni, una cosa è stare a Firenze, piazza caldissima Però è vero, se fossi una big oggi ci penserei a prenderlo. Motta con una squadra più equilibrata? Sì ma non lo abbiamo ancora visto impegnato in una stagione su tre fronti".

Scamacca in grande spolvero in questo periodo:
"Scegliere l'Atalanta è la cosa migliore fatta. Devi seguire Gasperini e imparare a migliorarti, nell'interpretare meglio il ruolo e saper soffrire. Doveva migliorare nella personalità e diventare più autorevole nella prestazione. Questa pigrizia la sta superando. Credo che Spalletti abbia gradito questa maturità e ora vedremo in Nazionale".